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Remoray-Boujeons - Église de la Nativité-de-Notre-Dame

Remoray-Boujeons - Église de la Nativité-de-Notre-Dame
Eglise de Boujeons - Pmau / CommonsEglise de Boujeons - Pmau/Commons
  

Nel 2024 > Nicolas MULLER

Nel 2016 > Hugo PERNETNatives

Situata nel centro del cimitero, la chiesa di Boujeons è una piccola chiesa il cui campanile-portico,
coperto da una talevanne di metallo rosso, risplende al sole mentre scintillano le tegole smaltate del suo tetto imperiale. In gran parte costruita nel XIX secolo (il campanile nel 1810 e la navata nel 1843) non ha conservato quasi nulla dell’originaria costruzione seicentesca.
Il campanile-portico si apre su un’unica navata separata dal coro liturgico da una campata precoriale.Il coro ha una volta a cul de four, il coro anteriore è coperto da una volta a crociera e la navata centrale da un soffitto. Il tutto è illuminato da otto vetrate : due con motivi geometrici illuminano il precoro e fra le sei che illuminano la navata solo due rappresentano personaggi, uno con San Giuseppe e l’altro con la Vergine. L’arredamento è sobrio e l’assenza di mobili conferisce a questo piccolo edificio un aspetto spoglio. Qui non c’è pala d’altare ricoperta di dorature, né colonne tortili nè decorazioni teatrali né cattedra per la predicazione dai pannelli scolpiti… a parte qualche statua la chiesa è spoglia.
Tra le statue da segnalare la presenza di una Vergine col Bambino, probabilmente del XVII secolo. Questa Vergine seduta che tiene sulle ginocchia un Gesù Bambino ridente riflette più l’immagine della felicità della giovane madre con il suo bambino che quella della madre di un dio-bambino. La Natività della Vergine è il nome della chiesa , ma anche il soggetto del dipinto che oggi si trova nel coro dopo essere stato sopra la porta d’ingresso. Si tratta senza dubbio di un’opera della fine del XVIII secolo ispirata a fonti apocrife come il Protevangelum di Giacomo e il Vangelo dello pseudo-Matteo.

GPS : 46,748778 / 6,204610

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Labergement-Ste-Marie - Chapelle Saint-Théodule

Labergement-Ste-Marie - Chapelle Saint-Théodule
Chapelle Saint-Théodule - Commons
Chapelle Saint-Théodule - Commons

Nel 2016 > John M. ARMLEDERINVI­SIBLE

Situata in località Grange-Neuve, ai piedi del massiccio forestale della Grand-Côte, questa cappella fu costruita nel 1861, sostituendo una cappella già dedicata a San Théodule, detta “de Villamont”, distrutta durante la Rivoluzione contemporaneamente agli altri edifici dell’abbazia di Mont-Sainte-Marie. Di modeste dimensioni, è costituito da un campanile-portico, una navata, un coro e una piccola sacrestia aggettante all’esterno di quest’ultimo. All’interno, tre vetrate celebrano Sant’Antonio, l’educazione della Vergine e, per quella del coro, la vita di San Théodule, e in particolare i due miracoli a lui attribuiti, una moltiplicazione dell’uva in Svizzera e la liberazione dell’uva un prigioniero. Anche San Théodule, patrono dei viticoltori vallesani, è celebrato da una statua e da un dipinto.

GPS : 46,785110 / 6,271414

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Montperreux - Chapelle N.D. de Lourdes

Montperreux - Chapelle N.D. de Lourdes
Chapelle de Montperreux - Commons
Chapelle N.D. de Lourdes - Commons
Chapelle N.D. de Lourdes - Commons

Nel 2022 > Lyse FOURNIER

Nel 2016 > Benoît BILLOTTEClaire-voie

Situata su un belvedere a 1000 m di altitudine, in località chiamata “Le Perreu”, questa cappella fu costruita per volontà dell’abate Joseph Marcellin Gellion, parroco di Montperreux, nel 1871. In questo periodo in cui i prussiani invasero la regione, questa Il prete e i parrocchiani fecero voto di costruire una cappella dedicata alla Madonna di Lourdes se la Vergine avesse protetto la parrocchia. Così fu e non ci furono morti, né combattimenti, né distruzioni, né danni a persone e case durante la guerra del 1870 in questa città. Padre Gellion morì nel 1873. Poiché il desiderio fu esaudito, fu il suo successore, padre Auguste Donat Paquette, a intraprendere la costruzione nel 1889.
La pietra è stata estratta da una cava del comune e il legname abbattuto da un bosco comunale. I parrocchiani hanno offerto un certo numero di giorni per preparare questi materiali per un appaltatore. Tutte queste acquisizioni e costruzioni sono state realizzate grazie alla generosità di molte persone. All’interno è stata installata la Madonna di Lourdes e una tavola per la comunione realizzata da padre Paquette. A quel tempo in questo luogo vi era una grande devozione alla Vergine. Più volte all’anno vi veniva celebrata una messa. Per molti anni i fedeli vi si recavano in processione il 15 agosto per la benedizione dei bambini o nelle rogazioni per pregare per la tutela dei beni della Terra nonché nel mese di maggio per recitare il rosario. Nel 1983 un fulmine colpì il campanile come monito a non dimenticare questo oratorio e a restaurarlo. Nel 1984 furono eseguiti i lavori: ricostruzione del campanile in pietra locale, sostituzione della campana e installazione di una porta con tettoia di protezione.

GPS : 46,828923 / 6,342161

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Le Crouzet - Chapelle Sainte-Anne

Le Crouzet - Chapelle Sainte-Anne
Chapelle du Crouzet - Pmau / Commons

Chapelle du Crouzet - Pmau / Commons

Nel 2022 > Geneviève PETERMANN

Nel 2016 > Peter RÖSELFei­gen­blatt, Feuille de figuier

Situata praticamente al centro del villaggio di Crouzet, la cappella di Sainte-Anne è un piccolo edificio coperto da un tetto a due falde sormontato da un pinnacolo dal tetto imperiale. Nonostante alcuni restauri eseguiti alla fine dell’Ottocento, presenta ancora il suo aspetto primitivo e rustico. È costituita da un’unica navata cieca, coperta da volta a botte come il coro, dal quale è separata da una grata in legno che funge da tramezzo recante un Cristo in croce, una statua della Vergine e una di San Giovanni.
La parete dell’abside è occupata da una tradizionale e curiosa pala d’altare: 2 colonne tortili su piedistalli attorno alle quali tralci di vite e grappoli d’uva vengono beccati da uccelli sostengono una trabeazione sormontata da 3 sculture a mezzo busto e poggiante su capitelli con foglie d’acanto. Tra queste due colonne un grande dipinto raffigurante l’Educazione della Vergine di Sant’Anna con, in basso a destra, una chiesa che potrebbe essere la cappella di Sant’Anna e la data 1692, senza firma. Tra le nuvole appaiono i cherubini. Il tutto è del tutto rustico e naif e potrebbe essere stato realizzato da un artigiano locale che ha imitato la pala d’altare di un edificio vicino. Ma la datazione resta incerta, la data del 1692 della pala è senza dubbio solo un indizio della costruzione della cappella.

GPS : 46,703279 / 6,137415

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Chaux-Neuve - Église Saint-Jacques et Saint-Christophe

Chaux-Neuve - Église Saint-Jacques et Saint-Christophe
Eglise de Chaux-Neuve - Commons
Eglise de Chaux-Neuve - Commons

Nel 2022 > Charlotte Moth

Nel 2016 > Hugo Schüwer-BossEntrelacs

La chiesa di Saint-Jacques e St-Christophe de Chaux-Neuve fu consacrata il 19 marzo 1487 da mons. Henri Potin, vescovo di Filadelfia, suffraganeo di mons. Charles de Neufchâtel, arcivescovo di Besançon1. Ampliata nel tempo, l’ultima modifica (la costruzione del campanile) risale al 1686.
Chiesa notevole per la sua ricchezza e la sua architettura interna, è iscritta nell’Inventario Supplementare dei Monumenti Storici dal 1926. Molti mobili sono classificati come Monumenti Storici (6 pale d’altare, battistero, pannelli lignei dipinti su entrambi i lati, pulpito, statue di San Pietro in alabastro, di San Giuseppe in legno policromo, Calvario ligneo, panca dei fedeli…). Tutta volta a costoloni con basi riccamente decorate, presenta un’importante e varia decorazione araldica, in particolare un magnifico stemma degli Asburgo, proprietari della Franca Contea per due secoli e diversi stemmi degli Chalon.

GPS : 46,680515 / 6,132335

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Jougne - Chapelle des Forges

Jougne - Chapelle des Forges
Chapelle des Forges - Commons

Nel 2016 > Christelle FillodNightlight-Vadso 2016

Sono ben tre gli edifici religiosi di Jougne dedicati a Saint-Maurice, questo ufficiale romano che, secondo la tradizione, fu giustiziato a Martigny nel III secolo con i 6.500 uomini della legione tebana per essersi rifiutato di massacrare i locali Popolazioni cristiane: la chiesa di Jougne, la cappella di La Ferrière del XII secolo e questa cappella.
Non conosciamo né la data né le circostanze della costruzione di questa seconda cappella di San Maurizio, relativamente recente. Si tratta di un edificio semplice, di forma rettangolare, annesso ad una casa privata, nel borgo, ai margini della strada che lo attraversa: un piccolo portico d’ingresso si apre su un’unica navata separata dal coro da una tavola da comunione in legno; un soffitto copre la navata e il coro. Finestre semicircolari illuminano il tutto. Nel coro, altare (XVIII secolo) la cui pala è ornata da due statuette in legno dorato. Questo set di mobili piuttosto modesto proviene probabilmente da un edificio più antico.
Una Via Crucis (incisioni del XIX secolo), due statue in gesso di San Sulpiziano, un armonium e panche in legno costituiscono la maggior parte dei mobili e delle decorazioni di questa cappella.

GPS : 46,742286 / 6,379773

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Les Grangettes - Église de la Nativité-de-Saint-Jean-Baptiste

Les Grangettes - Église de la Nativité-de-Saint-Jean-Baptiste
Eglise des Grangettes

Nel 2016 > Delphine REISTLES MINUTES MÉCA­NIQUES

La prima chiesa di Grangettes fu costruita nel 1635. Restaurata e rimaneggiata nel corso dei secoli, si trova ancora oggi al centro del cimitero, di fronte al lago di Saint-Point. È costituito da un campanile quadrato (XVII secolo) coperto da tetto imperiale che si apre su una nave a tre navate con due campate a crociera e coro con abside piana coperta da volte a crociera.
Il coro e le navate laterali sono illuminati da 6 campate con vetrate figurative realizzate dal maestro vetraio Alfred Georgeon (XX secolo). I contrafforti rinforzano l’edificio all’esterno. Questa piccola chiesa è dotata di interessanti arredi liturgici in legno realizzati nel XVIII secolo da falegnami-scultori, certamente locali, che integrarono le particolarità dello stile barocco per reinventare un’arte religiosa barocca dell’Haut-Doubs. L’intera pala d’altare maggiore, in legno intagliato, dipinto e dorato, è un buon esempio di questo stile barocco dell’Alto Doubs che unisce il vocabolario architettonico dell’antichità con putti e scene della Bibbia.

GPS : 46,828083 / 6,311879

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Brey-et-Maison-du-Bois - Chapelle Sainte-Barbe

Brey-et-Maison-du-Bois - Chapelle Sainte-Barbe
Chapelle Sainte-Barbe

Nel 2018 > Le FRAC avec Rodolphe Huguet9 erreurs

Nel 2016 > Séverine HubardBis bizz, la chapelle aux insectes

La cappella di Maisons-du-Bois prende il nome da Sainte Barbe, protettrice delle professioni pericolose o che potrebbero provocare morte violenta come, tra altri, artiglieri, genieri, minatori e vigili del fuoco. Viene tradizionalmente rappresentata con la torre nella quale, secondo la leggenda, suo padre la fece rinchiudere.
Costruita nel XVII secolo, questa cappella fu per molto tempo luogo di preghiera e pellegrinaggio, prima di cadere in disuso dopo la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1941, padre Humbert, parrocco, riportò la cappella alla sua vocazione originaria in segno di ringraziamento per il ritorno dei prigionieri detenuti in Germania. Acquistò anche una piccola campana per la chiesa del paese che venne installata nel campanile costruito nel 1948.
Questa cappella restaurata nel 2013 dal comune di Brey-et-Maisons-du-Bois, è costituita da un’unica navata dorata, nello spazio del coro, di un piccolo altare maggiore ligneo con tabernacolo girevole e una statua di Sainte-Barbe. E’ coperta da un tetto a due falde e coronata da un piccolo campanile. Alla cappella è annessa una monumentale croce di pietra, eretta nel XV secolo. E’ decorata con due sculture, una delle quali è una ricostruzione identica dell’originale (scomparsa nel 1980) prodotta durante la ristrutturazione della cappella nel 2013.

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GPS : 46,739577 / 6,230343

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Malbuisson - Église Saint-Claude

Malbuisson - Église Saint-Claude
Eglise de Malbuisson - Commons

Eglise de Malbuisson - Commons

Nel 2016 > Jacqueline BENZD’autre part

La chiesa Malbuisson è una chiesa del XVII, XVIII e XX secolo. È dedicato a San Claudio. Fu costruito nel 1732 sulle rive del lago di Saint-Point (chiamato anche “lago di Malbuisson”) su una primitiva cappella del 1618 e sulle fondamenta di un’antica cappella del 1705.

GPS : 46,801513 / 6,307757

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Métabief - Église de la Présentation-de-Notre-Dame

Métabief - Église de la Présentation-de-Notre-Dame
Eglise de Métabief - Commons

Nel 2016 > Geneviève PETERMANN

La chiesa parrocchiale intitolata alla Presentazione di Notre-Dame fu costruita nel XIX secolo (1843) per sostituire una cappella più antica situata all’interno del cimitero. Costituita da un campanile quadrato, da un’unica navata e da un coro, questa chiesa segue una consueta pianta ottocentesca: copia di modelli dei secoli passati. Da evidenziare la presenza di un fonte battesimale in legno dipinto di marrone arricchito da oro. Si tratta di un elemento di un edificio più antico, forse dell’antica cappella.

GPS : 46,773372 / 6,351360

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Mouthe - Église de l'Assomption

Mouthe - Église de l'Assomption
Eglise de Mouthe - Pmau / Commons
Eglise de Mouthe - Pmau / Commons

  

Nel 2024 > Frédéric LORMEAU

Nel 2016 > Christian ROBERT-TISSOTSans titre

Nel 1077, Simon, conte di Valois, si ritirò nell’abbazia di Saint-Claude (Jura), poi con alcuni compagni presso la sorgente del Doubs a Mouthe, dove si dice che abbia costruito una cappella ; ma la prima menzione della chiesa risale solo al 1120. Questa chiesa dedicata all’Assunta, fu più volte rimaneggiata, ampliata intorno al 1400, restaurata e in parte ricostruita dopo gli incendi del 1479 e del 1639.
La chiesa attuale fu costruita tra il 1732 e il 1742 su progetto dell’architetto Jean-Pierre Gazelot di Besançon. La pianta è semplice e classica : un campanile-portico quadrato, coperto da un tetto imperiale, si apre su una navata a due navate e su un coro ; l’insieme è coperto da una volta a crociera. Colonne separano la navata centrale dalle navate laterali illuminate da grandi vetrate. All’esterno, i contrafforti rinforzano l’edificio. Ma sono soprattutto i diversi mobili (in legno intagliato dipinto e dorato) a rendere interessante questo edificio : la pala dell’altare maggiore il cui dipinto rappresenta l’Assunzione della Vergine, le pale laterali, il pulpito della predicazione, il fonte battesimale, i confessionali, i dipinti e le statue. Da notare che gli stalli del coro in legno intagliato provengono dall’abbazia di Mont-Sainte-Marie.

GPS : 46,710554 / 6,194237